Accensione termosifoni 2025: date, regole e consigli utili

Quando si accendono i termosifoni nel 2025? Date per ogni zona climatica, orari consentiti, eccezioni e consigli per risparmiare sul riscaldamento domestico.

Ottobre 5, 2025 - 22:23
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Accensione termosifoni 2025: date, regole e consigli utili

Con l’arrivo dell’autunno e il progressivo abbassarsi delle temperature, torna puntuale ogni anno la domanda che molti italiani si pongono: quando si possono accendere i termosifoni? La risposta non dipende solo dal meteo, ma anche dalla legge, che in Italia disciplina con precisione i periodi e le modalità di accensione degli impianti di riscaldamento, distinguendo il territorio nazionale in zone climatiche.

Le regole per l’accensione: cosa dice la normativa

Il funzionamento degli impianti di riscaldamento centralizzato o autonomo è regolato dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 412 del 1993, che suddivide l’Italia in sei zone climatiche, identificate con le lettere dalla A alla F, in base alle temperature medie registrate in inverno. Questa classificazione stabilisce il periodo e il numero massimo di ore giornaliere in cui è consentito accendere i termosifoni.

Ecco un riepilogo delle zone:

  • Zona A (Lampedusa, Porto Empedocle, isole minori): accensione dal 1° dicembre al 15 marzo, massimo 6 ore al giorno.

  • Zona B (Palermo, Agrigento, Cagliari): dal 1° dicembre al 31 marzo, massimo 8 ore al giorno.

  • Zona C (Napoli, Bari, Catania): dal 15 novembre al 31 marzo, massimo 10 ore al giorno.

  • Zona D (Roma, Firenze, Genova): dal 1° novembre al 15 aprile, massimo 12 ore al giorno.

  • Zona E (Milano, Torino, Bologna): dal 15 ottobre al 15 aprile, massimo 14 ore al giorno.

  • Zona F (zone alpine come Livigno, Cuneo, Belluno): nessuna limitazione, con libertà di accensione tutto l’anno.

Le date possono variare di qualche giorno in base a ordinanze locali, che tengono conto dell’andamento climatico stagionale.

Le eccezioni: quando è possibile anticipare l’accensione

La normativa prevede la possibilità per i Comuni di autorizzare anticipi o proroghe dell’accensione dei termosifoni, qualora le condizioni meteorologiche lo rendano necessario. Negli ultimi anni, complice il clima instabile, molte amministrazioni hanno concesso deroghe temporanee in caso di ondate di freddo fuori stagione.

Chi vive in un condominio può richiedere l’anticipo dell’accensione all’amministratore, che dovrà a sua volta ottenere l’autorizzazione dal Comune o agire secondo le disposizioni dell’assemblea condominiale.
Per gli impianti autonomi, invece, è consentito accendere il riscaldamento prima del periodo previsto, purché in modo limitato, per poche ore al giorno e solo in caso di temperature rigide.

Consigli per risparmiare e migliorare l’efficienza

Accendere i termosifoni nel momento giusto è importante, ma altrettanto fondamentale è ottimizzarne l’utilizzo. Con i costi energetici ancora elevati, seguire alcune buone pratiche può aiutare a contenere le bollette:

  • Effettuare la manutenzione annuale della caldaia e controllare la pressione.

  • Spurgare i termosifoni per eliminare l’aria che ostacola la circolazione dell’acqua calda.

  • Non coprire i radiatori con tende o mobili, che riducono la diffusione del calore.

  • Installare valvole termostatiche per regolare la temperatura stanza per stanza.

  • Impostare il termostato tra i 19 e i 20 gradi, come raccomandato dall’ENEA. Ogni grado in più comporta un aumento dei consumi di circa il 7%.

Inoltre, gli incentivi previsti dal Bonus Casa e Superbonus continuano a favorire gli interventi di riqualificazione energetica, come l’installazione di pompe di calore, caldaie a condensazione e sistemi di domotica per il controllo remoto della temperatura.

Un equilibrio tra comfort e sostenibilità

La gestione consapevole del riscaldamento domestico non è solo una questione di comfort, ma anche di responsabilità ambientale. Secondo i dati dell’ISPRA, il riscaldamento degli edifici rappresenta oltre il 40% dei consumi energetici nazionali e una quota significativa delle emissioni di CO₂.
Spegnere i termosifoni durante le ore notturne, isolare correttamente gli infissi e scegliere fornitori di energia rinnovabile sono scelte che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale senza rinunciare al benessere termico.

In definitiva, sapere quando e come accendere i termosifoni non è solo una questione di calendario, ma di equilibrio tra efficienza, comfort e sostenibilità. Con un uso intelligente e rispettoso delle regole, è possibile riscaldare la casa, risparmiare e al tempo stesso tutelare il pianeta.

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Redazione Italia24 News