Premio Kineo 2025: tutti i vincitori tra cinema italiano e internazionale
Premio Kineo 2025, riconoscimenti al talento di Gascón, Aydin, Guerritore, Gallo, Luter e Capotondi. Un evento che celebra le eccellenze del cinema a Venezia.

Un appuntamento immancabile del cinema
Il Premio Kineo si conferma anche nel 2025 uno degli appuntamenti più prestigiosi per celebrare il cinema italiano e internazionale. Nato come iniziativa collaterale della Mostra del Cinema di Venezia, negli anni è diventato un punto di riferimento per attori, registi e produttori, valorizzando le eccellenze artistiche e le nuove tendenze del grande schermo.
I vincitori dell’edizione 2025
L’edizione di quest’anno ha visto trionfare nomi di grande rilievo:
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Daniela Gascón – premiata per la sua capacità di dare voce a storie autentiche e intense, con uno stile registico sempre più riconoscibile.
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Aslıhan Aydin – riconosciuta per il talento internazionale e per l’impegno nel raccontare temi sociali attraverso il cinema contemporaneo.
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Manuela Guerritore – un’icona della recitazione italiana, celebrata per la sua carriera e per la capacità di emozionare con ruoli intensi e complessi.
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Andrea Gallo – tra i volti emergenti più interessanti, capace di unire freschezza e professionalità, conquistando pubblico e critica.
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Jonathan Luter – premiato per la versatilità e l’approccio innovativo a sceneggiature e regia, che lo hanno reso un autore di riferimento.
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Cristiana Capotondi – attrice affermata, apprezzata per la capacità di spaziare tra cinema e televisione, sempre con eleganza e intensità interpretativa.
Un premio tra tradizione e innovazione
Il Premio Kineo 2025 conferma la sua doppia anima: da un lato celebra i grandi nomi del cinema già affermati, dall’altro sostiene le nuove generazioni di interpreti e autori che contribuiscono a rinnovare il panorama culturale. La giuria, composta da critici e professionisti del settore, ha puntato su un mix equilibrato di esperienza, talento e visione innovativa.
Un futuro luminoso per il cinema
Questa edizione ha ribadito quanto il cinema continui a essere uno strumento di dialogo tra culture, generazioni e linguaggi diversi. I premiati rappresentano infatti non solo l’eccellenza, ma anche un ponte tra tradizione e modernità, tra radici locali e prospettive globali.
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