“Racconti in Scena”: la Collezione Donata Pizzi a Palazzo del Duca di Senigallia

A partire dal 17 maggio Palazzo del Duca di Senigallia apre le sue sale allo sguardo curioso dei visitatori con “Racconti in Scena”, un percorso espositivo dedicato alle immagini e ai libri della Collezione Donata Pizzi. L’esposizione, curata da Mariangela Bartoli in collaborazione con lo staff museale, unisce illustrazioni originali, volumi rari e materiali editoriali che raccontano la storia del fumetto e dell’illustrazione italiana del Novecento.

Il percorso espositivo
Dislocata attraverso gli ambienti storici del palazzo, la mostra si articola in tre sezioni tematiche:

1. Origini e Maestri – Volumi d’epoca e bozzetti di artisti come Hugo Pratt e Milo Manara, per ripercorrere le radici del linguaggio grafico.

2. Visioni Contemporanee – Tavole originali di autori emergenti, con installazioni video che ne illustrano il processo creativo.

3. Libri d’Artista – Edizioni uniche e oggetti-libro realizzati da illustratori come Lorenzo Mattotti e Silvia Rocchi.

Un tuffo nell’immaginario
Le sale del piano nobile sono animate da pannelli retroilluminati e leggio-desk interattivi, dove sfogliare virtualmente pagine storiche e scoprire annotazioni autografe di Donata Pizzi, collezionista appassionata che fin dagli anni Ottanta ha raccolto opere provenienti da fumetterie, mercatini e fiere internazionali.

Eventi collaterali
Ogni sabato alle 18 il pubblico potrà partecipare a “Sketch & Wine”, un aperitivo creativo con illustratori ospiti, mentre la domenica mattina è in programma un laboratorio di storytelling visivo per famiglie. I dettagli sugli incontri – gratuiti, ma a posti limitati – sono disponibili direttamente in biglietteria.

Informazioni pratiche

• Date: dal 17 maggio al 30 luglio 2025

• Orari: martedì–domenica 10:00–18:30 (chiuso il lunedì)

• Biglietti: intero €8; ridotto €5 (studenti, over 65, gruppi)

• Indirizzo: Palazzo del Duca, Piazza dei Martiri, Senigallia

Con “Racconti in Scena”, Senigallia si conferma polo culturale capace di dialogare con il presente attraverso le forme narrative e visive del passato e del contemporaneo. Non resta che varcare la soglia del palazzo per lasciarsi ispirare.