Addio a Paul Mario Day, la prima voce storica degli Iron Maiden
Si è spento a 69 anni Paul Mario Day, prima voce storica degli Iron Maiden. Il mondo del rock e dell’heavy metal lo ricorda con affetto e gratitudine.

Il mondo del rock piange la scomparsa di Paul Mario Day, primo storico cantante degli Iron Maiden, scomparso all’età di 69 anni. La notizia della sua morte ha scosso i fan della band britannica e gli appassionati di heavy metal, che ricordano il musicista come una figura leggendaria, anche se la sua permanenza nella formazione fu breve.
Paul Mario Day fu la prima voce a guidare gli Iron Maiden nel 1975, quando il gruppo era ancora agli albori e si esibiva nei piccoli locali londinesi, molto prima di diventare una delle band più iconiche della storia dell’heavy metal. La sua collaborazione con Steve Harris e i futuri membri della band non durò a lungo, ma fu fondamentale per le prime esibizioni live che contribuirono a gettare le basi della carriera straordinaria degli Iron Maiden.
Dopo l’esperienza con la band, Day continuò la sua carriera musicale con altri progetti, tra cui gli Urchin e i More, mantenendo sempre vivo il legame con il mondo dell’hard rock e dell’heavy metal. Negli anni, pur non essendo rimasto sotto i riflettori come i suoi successori, il cantante è stato spesso ricordato dai fan per il suo ruolo pionieristico nella nascita del gruppo.
Il ricordo di Paul Mario Day è legato alla passione e all’energia di quegli anni, quando l’heavy metal stava muovendo i primi passi verso la scena internazionale. La sua voce ha accompagnato i primissimi capitoli della leggenda Iron Maiden, contribuendo a scrivere una pagina importante nella storia del rock.
Con la sua scomparsa, la comunità musicale perde un protagonista silenzioso ma fondamentale delle origini di una delle band più amate di sempre. I fan e gli amici lo salutano con affetto, consapevoli che il suo nome resterà per sempre legato all’inizio di un mito senza tempo.
Qual è la tua reazione?






