Alanis Morissette live a Villa Manin: emozione pura nel tour 2025

La voce del cuore: Alanis Morissette conquista Villa Manin tra ricordi e nuove emozioni

Codroipo (UD) – Una notte di pura magia quella vissuta ieri a Villa Manin, dove Alanis Morissette ha regalato al pubblico italiano un concerto intenso, autentico e carico di energia. Inserito nel tour europeo 2025, l’evento ha richiamato migliaia di fan da tutta Italia, pronti a lasciarsi travolgere dalla voce graffiante e inconfondibile dell’artista canadese.

Una scaletta da brividi

Dopo un’apertura minimale, con chitarra e voce, Alanis ha subito catturato l’attenzione con alcuni dei suoi brani più iconici: “All I Really Want”, “Hand in My Pocket” e l’immancabile “Ironic”, che ha fatto esplodere il pubblico in un coro collettivo. Non sono mancati momenti più intimi e riflessivi, con “Thank U” e “Uninvited”, capaci di trasformare l’atmosfera della villa in un luogo quasi sospeso nel tempo.

La cantante ha proposto anche alcune tracce dal suo più recente album, confermando la capacità di rinnovarsi senza mai snaturarsi, con testi che parlano di forza interiore, relazioni, maternità e identità.

Connessione autentica col pubblico

Tra un brano e l’altro, Alanis ha condiviso pensieri personali in un italiano semplice ma sentito, mostrando grande empatia e calore umano. «Siete speciali, grazie per avermi accolto con così tanto affetto», ha detto visibilmente commossa, prima di chiudere con una versione acustica di “You Oughta Know” che ha infiammato la platea.

Una location da sogno

Villa Manin, residenza storica dei Dogi veneziani, ha fatto da cornice perfetta a un concerto che ha saputo fondere la bellezza del luogo con la forza della musica. L’organizzazione impeccabile e la qualità del suono hanno reso l’evento non solo un successo artistico, ma anche un modello per la promozione culturale estiva in Friuli Venezia Giulia.

Una serata da ricordare

Il concerto di Alanis Morissette a Villa Manin è stato molto più di un live: è stato un incontro emotivo, un viaggio tra le epoche musicali e le sfumature dell’anima. Un’esperienza che resterà impressa nei cuori di chi c’era, testimone di come la musica possa ancora unire, guarire e raccontare verità senza tempo.