San Siro, notte di fuoco: Inter–Bayern 2‑2, che spettacolo!

 Il leggendario “Meazza” si è trasformato in un’arena bollente per una delle notti più indimenticabili della stagione nerazzurra. Il 16 aprile 2025, davanti a oltre 75.000 cuori nerazzurri, l’Inter ha strappato un pareggio al Bayern Monaco per 2‑2, confermando il successo per 4‑3 complessivo e volando in semifinale di Champions League.
Tutta l’azione è esplosa nella ripresa. Al 49’ Harry Kane ha trafitto Sommer con un preciso inserimento da centravanti, sbloccando un match che sembrava in salita per i padroni di casa. Ma la reazione nerazzurra non si è fatta attendere: al 58’ Lautaro Martínez, l’eroe di Monaco, ha firmato il pari con un’invenzione sul vertice dell’area, scagliando il pallone sotto l’incrocio. Poco dopo, al 64’, è stato Benjamin Pavard – un ex bavarese ormai totalmente integrato – a segnare il gol del sorpasso, con un’inzuccata sul primo palo che ha infiammato il settore Curva Nord . Infine, al 76’, Eric Dier ha restituito speranza ai tedeschi con un rasoterra potente da fuori area, ma il tempo a disposizione non è bastato a ribaltare l’aggregato.

La partita vale doppio: l’Inter, dopo quattro sconfitte casalinghe consecutive contro i bavaresi, ha finalmente rotto un tabù storico a San Siro . I tifosi hanno risposto con cori incessanti e fumogeni, creando un clima da vera “notte di fuoco” capace di spingere la squadra oltre i propri limiti.

Il merito va anche a Simone Inzaghi, che ha saputo plasmare un gruppo solido e compatto. “Bellissima serata coi nostri tifosi, grande sacrificio di tutti”, ha dichiarato il tecnico in mixed zone, sottolineando lucidità e concentrazione nei momenti di difficoltà.

Con questo risultato l’Inter centra la seconda semifinale di Champions negli ultimi tre anni e si prepara ad affrontare il Barcellona, grande ex dell’epoca Triplete. L’appuntamento con la storia è fissato per maggio: i nerazzurri, guidati da un Inzaghi sempre più ispirato, sognano un bis di quel 2010, mentre restano saldamente in vetta alla Serie A e vivi nella Coppa Italia. Un’occasione unica per un club che, in questa stagione, ha dimostrato di poter puntare a tutto senza timori reverenziali.

San Siro ha scritto un nuovo capitolo da leggenda: un 2‑2 che brucia e che esalta, l’Inter che sogna in grande e che, con il cuore di un gladiatore, si prepara a un finale di stagione da brividi. La “notte di fuoco” è appena cominciata.