Teatro comico all’italiana: debutta a San Giovanni in Marignano il corso tra maschere e maestri
Al via il corso di formazione in Teatro comico all’italiana promosso dal Teatro Europeo Plautino: 140 ore tra maschere in cuoio, improvvisazione e grandi maestri, fino alla Notte delle Streghe.
Un percorso intensivo di 140 ore tra lezioni teoriche e laboratori pratici, cominciato il 26 maggio e che proseguirà per quasi tutto giugno tra due importanti spazi del territorio: il suggestivo Teatro Massari e il dinamico Centro Giovani di via Macello. Il corso mira a specializzare gli attori nella commedia, approfondendo la storia e la drammaturgia del teatro comico, le tecniche d'improvvisazione, i tempi comici e l'uso delle maschere. Attraverso un approccio pratico, i 14 partecipanti, tutti provenienti dall’Emilia Romagna, e selezionati tramite bando, avranno il privilegio di essere guidati da un team di formatori d’eccellenza nel panorama teatrale italiano. In apertura, il maestro artigiano Andrea Cavarra, fondatore di Zorba Officine Creative e direttore dell’Atelier della Maschera di Milano, condurrà un laboratorio dedicato alla costruzione di maschere in cuoio, strumenti simbolo della tradizione teatrale che ogni partecipante potrà poi portare con sé.
Un viaggio affascinante, dalle radici della commedia plautina fino ai linguaggi più contemporanei, sotto la guida esperta di artisti e pedagoghi del calibro di Giorgia Penzo (Città Teatro) e Fabio Mangolini (Cornucopia Performing Arts Labs), che accompagneranno gli allievi nella storia e nella pratica della maschera scenica. Con loro anche Andrea Mazzacavallo, specialista nell’uso espressivo della voce, e Angela Del Magno, che guiderà i partecipanti nell’esplorazione corporea.
A dirigere il corso Cristiano Roccamo, con il compito di aiutare ogni partecipante a scoprire la propria cifra comica e dare forma a nuove drammaturgie originali, che prenderanno vita sul palcoscenico del Teatro Massari durante le serate dal 19 al 23 giugno, nell’ambito della suggestiva Notte delle Streghe.
Un’occasione imperdibile per chi sogna di fare della comicità una professione e per il territorio, che si conferma fucina creativa e polo culturale in fermento.
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