Villa Arconati 2025: conferenza stampa per la 37ª edizione del festival culturale
Il 10 giugno allo Spirit de Milan si presenta il Festival di Villa Arconati 2025. Cultura, musica e impegno sociale protagonisti della 37ª edizione con il sostegno di Città di Bollate e Fondazione Augusto Rancilio.
Milano, 10 giugno 2025 – Si alza il sipario sull’attesissima 37ª edizione del Festival di Villa Arconati, uno degli appuntamenti culturali più affascinanti e longevi dell’estate lombarda. La presentazione ufficiale del cartellone avverrà martedì 10 giugno alle ore 18:00 presso lo Spirit de Milan (via Bovisasca 57/59), con una conferenza stampa organizzata dalla Città di Bollate in collaborazione con la Fondazione Augusto Rancilio.
Tra i partecipanti all’incontro ci saranno il Sindaco Francesco Vassallo, l’Assessora alla Cultura Lucia Albrizio, la direzione artistica del Festival e i rappresentanti della Fondazione Augusto Rancilio, promotrice storica della manifestazione che ogni anno trasforma l’incantevole cornice di Villa Arconati in un palcoscenico di esperienze artistiche.
Il Festival di Villa Arconati è molto più di una rassegna estiva: è un progetto culturale che da oltre tre decenni fonde musica, teatro, danza e incontri in uno scenario storico di rara bellezza, creando un punto di incontro tra artisti, pubblico e territorio. L’edizione 2025 promette grandi nomi, nuove collaborazioni e una programmazione aperta alla contemporaneità, senza dimenticare l’impegno per l’inclusione, la sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio artistico.
La conferenza stampa è aperta su invito e rappresenta un’occasione per conoscere in anteprima il programma ufficiale, i partner coinvolti, e tutte le novità che animeranno le serate estive di luglio nella storica villa di Bollate.
Con il patrocinio e il sostegno di numerosi enti, tra cui Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Fondazione Cariplo, e aziende come Pirelli, Coop Lombardia, Syensqo, e CSI Milano, il Festival si conferma anche quest’anno un progetto corale, sostenuto da una rete di realtà pubbliche e private.
Qual è la tua reazione?






