Gianna Nannini infiamma Torino: energia rock e emozioni al Pala Alpitour
Concerto sold out a Torino per Gianna Nannini: oltre due ore di pura energia tra grandi successi, emozioni intense e un legame unico con il pubblico. La rocker senese conquista ancora.

Ieri sera il concerto della rocker senese ha travolto il pubblico torinese con un’esibizione intensa e travolgente. Successi senza tempo, voce graffiante e un legame diretto con i fan.
Torino, 24 giugno 2025 – È bastato il primo accordo di chitarra per scatenare l’entusiasmo del pubblico: Gianna Nannini è tornata a Torino e lo ha fatto con tutta la potenza della sua musica e della sua presenza scenica. Il concerto, andato in scena ieri sera al Pala Alpitour, è stato un tripudio di energia, emozione e rock allo stato puro.
Nel corso di oltre due ore di spettacolo, l'artista ha ripercorso i momenti più iconici della sua carriera, alternando classici intramontabili come "Fotoromanza", "Sei nell’anima", "Ragazzo dell’Europa" e "America", a brani più recenti del suo ultimo album, accolti con entusiasmo da un pubblico trasversale per età ma unito da una stessa passione.
Accompagnata da una band di altissimo livello, Gianna ha saputo mescolare sapientemente momenti di potenza scenica e intensità emotiva. Suggestivo il momento in cui, con il solo accompagnamento del pianoforte, ha intonato "Meravigliosa creatura": luci soffuse, silenzio in sala, poi un lungo applauso che ha spezzato il fiato.
“La mia voce è la mia libertà,” ha detto dal palco, “e voi siete la mia casa, ogni volta che torno qui sento la stessa vibrazione. Torino ha un cuore grande e battente, proprio come il rock.”
Il concerto, sold out da settimane, si è concluso con un bis travolgente che ha fatto letteralmente ballare tutto il Pala Alpitour: "Bello e impossibile", eseguita con energia travolgente, ha trasformato la platea in un unico coro.
Il live torinese conferma, ancora una volta, che Gianna Nannini è molto più di un’icona musicale: è un simbolo di libertà, passione, resistenza e forza femminile. Un’artista capace di attraversare il tempo senza mai perdere autenticità, con una voce che ancora oggi, dopo oltre quarant’anni di carriera, continua a graffiare l’anima.
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