Il celebre attore e regista Kevin Costner ha preso una posizione netta riguardo alle accuse di molestie sessuali a lui rivolte in relazione alla produzione di Horizon 2. L’artista ha definito le accuse “assolutamente false” e, tramite i propri legali, ha chiesto al tribunale il rigetto immediato della causa.

La vicenda giudiziaria

Secondo le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, un’accusa di molestie sessuali sarebbe stata formalmente presentata contro Costner durante le riprese di Horizon 2, il secondo capitolo del progetto western da lui diretto e interpretato. La difesa dell’attore ha subito contestato la denuncia, sottolineando la totale infondatezza delle affermazioni.

La risposta di Costner

Attraverso una nota ufficiale, Kevin Costner ha ribadito la sua innocenza e ha sottolineato come tali accuse rischino di minare non solo la sua reputazione personale, ma anche la credibilità di una carriera costruita in decenni di successi. L’attore ha chiesto con fermezza che la causa venga archiviata al più presto per consentirgli di proseguire con i suoi impegni professionali.

L’impatto su Horizon 2

Nonostante le vicende legali, la produzione di Horizon 2 prosegue regolarmente. Il film, seguito dell’epopea western lanciata con Horizon: An American Saga, resta uno dei progetti più ambiziosi e discussi della stagione cinematografica, attirando l’attenzione non solo per il cast stellare e la regia di Costner, ma ora anche per le controversie giudiziarie che lo circondano.

Un caso sotto i riflettori

Le accuse hanno inevitabilmente acceso il dibattito pubblico, ma l’attore resta fermo sulla sua posizione: “La verità verrà a galla, e dimostrerò la mia totale estraneità a questi fatti.” Resta ora da vedere quale sarà l’evoluzione giudiziaria della vicenda e se il tribunale accoglierà la richiesta di archiviazione avanzata dal team legale di Costner.