UnFauno lancia “Blessé”: il nuovo singolo tra ironia, ferite e synth-pop

Milano – C’è chi canta l’amore. E poi c’è chi lo smonta, lo analizza, lo trasforma in una serie di pensieri psichedelici su base electro-pop. E indovinate un po’? Sta per tornare proprio lui, UnFauno, con il suo nuovo brano “Blessé”, fuori ovunque venerdì 6 giugno per Artist First. Un nome, una diagnosi? Forse. Perché “blessé” in francese vuol dire “ferito”. E qui, di cuori illesi, ne restano ben pochi.

Ma niente paura: UnFauno non si butta sul melodramma facile. Anzi. Il singolo è una dichiarazione d’amore mascherata, un piccolo inganno emotivo che suona bene mentre ti sbriciola l’anima. L'amore non si può toccare, il sentimento sfugge, il rapporto non decolla… però ci balli sopra, magari col mascara che cola.

UnFauno lo conosciamo: imprevedibile, pungente, sarcastico. Dal 2021 si è fatto strada nel panorama indie italiano con quell’EP inquieto chiamato INSECURITY, e da allora non ha più smesso di farci sentire a disagio (ma in modo bellissimo). Ha collaborato con nomi che contano (Marta Venturini, Axel Legit, Matteo Gabbianelli…) e con artisti che non hanno paura di mettersi in discussione. E intanto lui, tra un live con Appino e un meme su TikTok, continua a raccontare storie d’amore borderline, tra lo-fi e post-verità, tra una story strappacuore e un reel autoironico.

Con “Blessé”, UnFauno torna a mescolare suoni elettronici e nevrosi sentimentali, con una scrittura che sembra uscita da una chat delle 3 di notte, tra ricordi sfocati e sensazioni che non vogliono sparire. Non chiamatelo solo “indie”: è una seduta di autoanalisi con la colonna sonora giusta.

Quindi segnate la data: venerdì 6 giugno, tutti sotto con le cuffie e pronti a farsi benedire (o ferire?) da “Blessé”. E magari UnFauno vi leggerà nel pensiero. O almeno vi farà venire voglia di inviare un messaggio a chi vi ha lasciati in visualizzato nel 2019.