“Il primo della storia” – La UEFA celebra Istvan Kovacs prima della finale di Champions League

Istvan Kovacs sarà il primo arbitro romeno a dirigere una finale di Champions League. La UEFA lo celebra con un post ufficiale prima di PSG-Inter a Monaco.

Maggio 31, 2025 - 12:48
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“Il primo della storia” – La UEFA celebra Istvan Kovacs prima della finale di Champions League

"Il primo della storia" – La UEFA celebra Istvan Kovacs prima della finale di Champions League

Un riconoscimento senza precedenti per l’arbitro romeno, designato per dirigere la partita più importante della stagione calcistica europea. La UEFA lo celebra come “il primo della storia” in un post ufficiale.

Monaco di Baviera – Alla vigilia della finale di Champions League 2025 tra Paris Saint-Germain e Inter, non sono soltanto i giocatori a finire sotto i riflettori. Stavolta, a prendersi una parte importante della scena è anche Istvan Kovacs, l’arbitro romeno designato dalla UEFA per dirigere l’attesissimo match che si terrà il 31 maggio all’Allianz Arena.

In un post pubblicato sui propri canali ufficiali, la UEFA ha definito Kovacs “il primo della storia”, celebrando un traguardo storico: è il primo arbitro romeno ad essere scelto per una finale di Champions League maschile.

Un riconoscimento che non arriva per caso. Kovacs, 40 anni, ha costruito negli ultimi anni un profilo internazionale di altissimo livello, dirigendo con autorevolezza incontri di primissima fascia in Champions, Europa League e competizioni per nazionali. Apprezzato per il suo stile deciso ma dialogante, è considerato uno degli arbitri più affidabili e moderni del panorama europeo.

Una carriera in costante ascesa

Originario di Carei, città del nord-ovest della Romania, Kovacs ha debuttato come arbitro internazionale FIFA nel 2010. Da allora ha scalato rapidamente le gerarchie, fino a guadagnarsi la fiducia della UEFA per gare delicate come semifinali europee e sfide di Nations League. Il suo nome era già circolato negli ambienti UEFA come possibile candidato per una finale, e il 2025 ha confermato queste aspettative.

La reazione della stampa romena

Il post UEFA ha fatto immediatamente il giro dei media romeni, che hanno accolto la notizia con orgoglio. Testate come Gazeta Sporturilor e ProSport sottolineano non solo l’importanza dell’evento per il calcio romeno, ma anche la figura di Kovacs come simbolo di professionalità e rigore.

Una designazione che fa scuola

La scelta di Kovacs da parte della UEFA è anche un segnale chiaro verso un calcio sempre più internazionale e meritocratico, in cui anche Paesi con minore tradizione nei grandi tornei possono emergere grazie alla qualità e alla preparazione. La Federazione calcistica romena (FRF) ha pubblicato un comunicato ufficiale di congratulazioni, definendolo “un momento storico per lo sport nazionale”.

Occhi puntati su Monaco

Ora tutte le attenzioni si concentrano sulla sfida tra i giganti europei. Ma per Istvan Kovacs, comunque vada in campo, la finale è già una vittoria: un riconoscimento per una carriera costruita con sacrificio, competenza e passione. E chissà che questo “primo della storia” non apra la strada a molti altri dopo di lui.

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Redazione Italia24 News