Raspelli protagonista su InForma, la rivista ONAF

Su InForma, il magazine ONAF, Edoardo Raspelli racconta i suoi formaggi del cuore e la sua carriera tra giornalismo, TV e critica gastronomica.

Settembre 8, 2025 - 14:49
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Raspelli protagonista su InForma, la rivista ONAF
Raspelli protagonista su InForma, la rivista ONAF
Raspelli protagonista su InForma, la rivista ONAF
Raspelli protagonista su InForma, la rivista ONAF

Edoardo Raspelli in copertina su InForma, il magazine dell’ONAF

Settembre 2025 – È Edoardo Raspelli, il critico gastronomico più noto d’Italia, il protagonista della copertina di InForma, il mensile dell’ONAF – Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi. La rivista, in edicola e online in questo mese, dedica a Raspelli un’ampia intervista firmata da Fiorenzo Cravetto, in cui il giornalista racconta il suo legame profondo con il mondo lattiero-caseario.

Tra i suoi “amori di formaggio” figurano eccellenze come Castelmagno, Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Mozzarella di Bufala Campana, Burrata di Andria e il prezioso Bettelmatt.

L’intervista: passione per i formaggi e sguardo critico sulla cucina di oggi

Nelle tre pagine a lui dedicate, Raspelli ripercorre il suo percorso professionale e confida i suoi gusti personali, sottolineando come Bettelmatt e Castelmagno restino i formaggi del cuore.

Ripensando agli esordi al Corriere di Informazione, dove nacque la prima rubrica di critica gastronomica “imparziale”, Raspelli ricorda aneddoti, gioie e anche le numerose querele – tutte vinte.

Non manca un excursus sui grandi chef italiani che hanno segnato la rinascita della cucina nazionale: da Gualtiero Marchesi a Ezio Santin, da Nino Bergese a Valentino Marcattilii, fino a Gianfranco Vissani, Annie Féolde e Giorgio Pinchiorri e Fulvio Pierangelini.

Sul presente, il critico non rinuncia al suo stile diretto:
«L’estetica a volte prevale sui sapori. Spero che i cuochi più giovani sappiano uscire dalla sbornia della cucina-spettacolo reimparando la grande lezione delle trattorie italiane che servivano piatti gustosi con i prodotti del territorio, senza gocce, schiumette e vuoti effetti speciali».

L’ONAF: cultura casearia e promozione del territorio

Fondata a Cuneo nel 1989, con sede nel castello di Grinzane Cavour, l’ONAF ha introdotto in Italia la tecnica dell’assaggio come strumento di valorizzazione dei formaggi di qualità. Oggi conta 5.000 soci e maestri assaggiatori, con delegazioni diffuse in tutta Italia e persino in Canton Ticino.

L’associazione non si limita a promuovere le grandi DOP, ma sostiene anche i piccoli produttori, contribuendo allo sviluppo del caseo-turismo. Dal 2020 ha lanciato il progetto delle Città del Formaggio, che ad oggi coinvolge 39 località, dalla Sicilia al Friuli, con l’adesione di Roma come capitale del formaggio a partire da marzo 2025.

InForma: la voce dell’ONAF

Da oltre dieci anni, InForma è il magazine ufficiale di cultura casearia, diretto da Elio Ragazzoni. La rivista racconta territori, tradizioni, prodotti e protagonisti del mondo lattiero-caseario italiano.

Con Edoardo Raspelli in copertina, il numero di settembre celebra non solo un grande volto del giornalismo e della televisione, ma anche l’immenso patrimonio di saperi e sapori che i formaggi italiani continuano a rappresentare.

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Redazione Italia24 News